FROSINONE – CARPI 0-1 Pasquale Marino: “Mi sono dimesso”.

30 Maggio 20174 Luglio 2017 Piergiorgio Renna "dimissioni", "frosinone-carpi 0-1", "pasquale marino"

SERIE B SEMIFINALI PLAY OFF – 29 maggio 2017

FROSINONE – CARPI 0-1

FROSINONE: Bardi, Ciofani M. , Terranova, Krajnc, Paganini (75’ Fiamozzi), Gori (88’ Mokulu), Maiello, Soddimo (56’ Frara), Crivello, Dionisi, Ciofani D. . A disposizione: Zappino, Russo, Besea, Volpe, Sammarco, Mazzotta. All. Marino
CARPI: Belec, Struna, Poli, Romagnoli, Letizia, Jelenic (64’ Gagliolo), Bianco, Mbaye (51’ Lasagna), Di Gaudio, Lollo, Mbakogu (85’ Fedato). A disposizione: Colombi, Concas, Beretta, Carletti, Pasciuti, Lasicki. All. Castori
Arbitro: Ghersini di Genova.
Marcatore: 85’ Letizia.
Espulsi: 44’ Struna e 82’ Giglio.
Ammoniti: Belec, Struna, Letizia, Jelenic, Bianco, Mbaye, Lollo, Gagliolo e Crivello.

Il Frosinone viene eliminato dal Carpi e giocherà ancora in Serie B nel prossimo campionato; mister Marino si dimette e non allenerà più la squadra canarina. La semifinale di ritorno dei play-off, è stata la sintesi dell’intera stagione sportiva: una compagine forte ma che soffre la zona Cesarini e, prima, è incapace di chiudere il match, affrontato in superiorità numerica dal 44’ del primo tempo e in undici contro nove negli ultimi 8 minuti. E una squadra incapace anche di uscire imbattuta perché, proprio in doppia inferiorità numerica, a 5 minuti dal termine, il Carpi ha segnato il gol della vittoria con Letizia su calcio di punizione. A quel punto, i canarini si sono riversati in avanti con quel cuore e quel coraggio che potevano e dovevano mettere in campo in tutto il secondo tempo quando, troppo a lungo, sono rimasti sulla difensiva con troppi uomini bloccati dietro nelle fasi di attacco, pensando molto più a evitare le ripartenze degli emiliani che a costruire efficaci trame di gioco corale. Il gol di Letizia ha spezzato un sostanziale equilibrio che aveva vacillato al 53’ con il palo colpito da Mbakogu e con tre buone occasioni per il Frosinone con Paganini e Dionisi nel primo tempo e nell’assedio finale. Due rigori apparsi netti (uno per parte) non sono stati concessi dall’arbitro.